ࡱ> IKH50bjbj.@xx5(,,,,$P,fBl:$JR   q,_60f_:8  f :Anno scolastico 2011-2012 concorso del R. C. Genova Golfo Paradiso in sinergia pg Lavoro vincitore del Premio pg I.C. Valtrebbia, scuola secondaria di primo grado - classe terza A Denise Baldassarre, Serenella Barbera, Martina Barbieri, Aurora Donato, Sara Macchiavelli Combattere HIV\AIDS, malaria ed altre malattie Fin da sempre, luomo ha dovuto combattere malattie infettive spesso mortali di cui non conosceva cura, come lHIV\AIDS e, nei Paesi sottosviluppati, la malaria e la poliomielite. Solo negli ultimi anni questi Paesi sono stati aiutati da associazioni di beneficenza ed attraverso essi sono riusciti -se non a debellarle- a contenere la mortalit. LIndia ne un fondamentale esempio: questanno riuscita a sopraffare la poliomielite, ma ancora presente in Nigeria, Afghanistan e Pakistan. Questa malattia, altamente infettiva, colpisce soprattutto nella prima infanzia, quando il bambino pi vulnerabile. Danneggia i neuroni del sistema nervoso, provocando danni irreparabili a livello neurologico. La poliomielite si trasmette attraverso lingestione di cibi o bevande contaminate,tramite la saliva e le goccioline emesse con i colpi di tosse e gli starnuti da soggetti ammalati o portatori sani. Solo l1% dei malati di polio sviluppano la paralisi, il 5-10% sviluppa una forma di meningite asettica, il restante 90% circa sperimenta solo sintomi simili a una influenza e ad altre infezioni virali. Sintomi iniziali della malattia sono febbre, stanchezza, vomito, irrigidimento del collo e dolori agli arti. LIndia, ha appena concluso un anno in cui non sono stati registrati nuovi casi di polio, una malattia debilitante e a volte fatale. Lultimo caso in India riguardava una bambina di due anni a West Bengal il 13 gennaio 2011. Nel 2010 erano stati rilevati solo 42 casi di polio, mentre nel 2009 i casi erano 741.(Articolo 12 gennaio 2012) Altre malattie presenti infettive presenti in Indiasono: colera, rabbia, tetano, tubercolosi, tifo e malaria. Il tasso della mortalit provocato dalla malaria, oggi, non molto alto nelle grandi citt sebbene non si possa totalmente debellare da queste zone a causa della mancanza di fondi necessari per lacquistodi medicinali. La malaria si pu contrarreattraverso la puntura di zanzara femmina che si nutre di sangue, sfruttato poi,per portare a termine la maturazione delle uova. Pungono soprattutto nelle ore notturne e il loro morso non procura n dolore n prurito.Nella maggior parte dei casi essa esordisce con febbre accompagnata da altri sintomi quali cefalea, mal di schiena, brividi, sudorazione profusa, mialgie, nausea, vomito, diarrea, tosse. La malaria in una donna gravida aumenta il rischio di morte della madre, di aborto, di parto di feto morto e di morte neonatale. I viaggiatori che rimangono a lungo in aree malariche devono seguire le indicazioni date per il primo mese di permanenza, dopo il quale devono seguire i consigli dei medici del posto. Il rischio di seri effetti collaterali associati all'assunzione di clorochina e proguanil ad uso profilattico basso. La diagnosi di malaria deve essere presa in considerazione per tutti i soggetti che presentino tale sintomatologia e che abbiano soggiornatoin Paesi in cui presente la malaria ed opportuno procedere immediatamente allesame diretto del sangue periferico del paziente per la ricerca dei parassiti malarici.Vi sono quattro tipologie di plasmodi: ilPlasmodium falciparumprocura la malaria maligna, ilPlasmodium vivaxporta la malaria benigna, ilPlasmodium malariaerappresenta una forma definitiva di terzana ed infine si trova ilPlasmodium ovale. Questi parassiti si trovano principalmente in paludi non bonificate, per questo nelle zone di campagna sono molto presenti, e causano morti non curate. Questa malattia pu essere contagiosa solo per puntura di zanzara e per trasfusione di globuli rossi. I Rotariani del Distretto 2080 (Lazio e Sardegna), si uniscono allUNICEF nella lotta contro la malaria in Guinea Bissau. In questo paese dell'Africa, il sesto al mondo per la mortalit infantile, un bambino su 5 muore prima del quinto compleanno per cause che potrebbero essere prevenute o curate. La malaria una delle principali cause di questa elevatissima mortalit. Per questo lUNICEF ha nel 2011 lobiettivo di distribuire in tutto il paese un potente mezzo di prevenzione della malaria: le zanzariere trattate con insetticida naturale a lunga persistenza. (Articolo 11 Aprile 2012) LAIDS il pi delle volte non viene distinta dallHIV, per questo la malattia risiede soprattutto nellignoranza delle sue vittime. Il sistema immunitario, quando contrae il virus, non pi in grado di difendere lorganismo dalle malattie. Il tempo che intercorre tra il momento del contagio e la positivit al test HIV detto periodo finestra e dura poche settimane, ma pu estendersi anche fino a 3 mesi. La trasmissione avviene tramite rapporti sessuali o scambi ematici, ma la saliva non motivo di infezione: una persona sieropositiva non trasmette il virus attraverso starnuti, tosse o altri scambi confidenziali. Nonostante il rischio sia costante, si suppone di poter esserne immuni perci, spesso, si evita di proteggersi. Pu avvenire anche la trasmissione da madre a figlio, detta trasmissione verticale, pu verificarsi durante la gravidanza, durante il parto, o con lallattamento. Il rischio per una donna sieropositiva di trasmettere linfezione al feto circa del 20%. Tuttavia possibile ridurre tale rischio al di sotto del 2% somministrando la zidovudina (Azt, il primo farmaco usato contro lHIV) alla madre durante la gravidanza e al neonato nelle prime sei settimane di vita. Per stabilire se avvenuto il contagio, il bambino deve essere sottoposto a controlli ripetuti in strutture specializzate entro i primi sei mesi di vita.Per la sicurezza del neonato, tutte le coppie che intendono avere un bambino dovrebbero valutare lopportunit di sottoporsi al test per lHIV. I soggetti che fanno uso costante di droghe assunte tramite endovena, che usufruiscono di siringhe gi utilizzate, sono pi esposti al contagio. Anche un semplice tatuaggio pu portare alla trasmissione della patologia se non sterilizzato. Non esiste vaccino o cura per questa infezione, ma vi sono diversi farmaci che permettono al sieropositivo di vivere 10 o 20 anni in discreta salute. Nel 1987 stato introdotto il primo farmaco antiretrovirale, la zidovudina (Azt), in grado di inibire l'attivit della trascrittasi inversa, fondamentale per la replicazione dell'Hiv. A questa molecola hanno fatto seguito altre con meccanismo d'azione simile. Successivamente si sono aggiunti la lamivudina e la stavudina, come farmaci sinergici rispetto all'azione dell'Azt, ma anche altri inibitori della trascrittasi inversa, come la nevirapina e l'efavirenz, che agiscono con un meccanismo diverso. Nel 1997 stata introdotta una nuova categoria di farmaci antiretrovirali, gli inibitori della proteasi, capaci di ostacolare l'enzima virale necessario per la produzione del rivestimento esterno del virus. Ricercatori tedeschi hanno annunciato di avere messo a punto una nuova terapia contro il virus HIV isolando una protide della cellula umana. Contrariamente alle terapie tradizionali, con le quali le proteine proprie del virus sono bloccate, questa nuova strategia si basa sulla neutralizzazione di una proteina umana che importante per la moltiplicazione del virus. Lassociazione SIDC (Soins Infirmiers et Developpement Communautaire), situata in un tranquillo quartiere a Sin El Fil, ad est di Beirut, fu fondata nel 1987 con lobiettivo di andare incontro alle esigenze sanitarie di giovani, anziani ed individui e gruppi vulnerabili in Libano attraverso la legittimazione della comunit. Una delle maggiori sfide che deve affrontare una persona sieropositiva in Libano laccesso alla sanit ed ai servizi sociali. Spesso organizzazioni come SIDC forniscono questi servizi, ma operano con un budget molto limitato. Ed a questo punto che si rivela prezioso laiuto dellong ANERA che attraverso una partnership`con YMCA-Libano ha recentemente consegnato unattesissima donazione del farmaco anti-retrovirale Didanosine. Le 3.160 dosi di Didanosine sono state donate dalla Fondazione AmeriCares e hanno un valore superiorw a 180.000 dollari.Per il terzo anno consecutivo, ANERA ha distribuito a SIDC farmaci salvavita ed anti-retrovirali donati da AmeriCares, tra cui Abacavir, Lamivudine, Nevirapine, Zidovudine, e Saquinavir. (Articolo Gennaio 2012) Combattere queste malattie non mai stato semplice per luomo: le ha studiate, le ha analizzate, ha tentato di distruggerle con tutti i mezzi possibili. Eppure in molte zone della nostra Terra questi contagi uccidono ancora centinaia di persone innocenti giorno dopo giorno. E stressante per i ricercatori non conoscere totali rimedi per queste malattie, ma al tempo stesso sono dei grandi passi in avanti i risultati che sono riusciti a raggiungere. Cure, farmaci, le prove sono molte. Possiamo ben notare che gli scienziati sono riusciti a capire come non far sviluppare lHIV in una malattia devastante come lAIDS. Anche il solo vaccino per la salvaguardia del nostro organismo un magnifico salto di qualit. Purtroppo, per, i fondi mancano e non sempre si pu far del proprio meglio: lAfrica un abbondante esempio di malattie mortali in Paesi sottosviluppati. Fonti:  HYPERLINK "" www.goodnewsagency.org  HYPERLINK "http://www.unicef.it" www.unicef.it (dieci cose da sapere sullHIV-AIDS)  HYPERLINK "http://www.wikipedia.it" www.wikipedia.it * * * Motivazione per lassegnazione del premio pg Un'ampia analisi delle malattie prese in esame - poliomielite, malaria, AIDS - ne mette a fuoco cause ed effetti ed appropriatamente corredata da notizie giornalistiche specifiche e attuali che riportano alcuni importanti progressi compiuti da istituzioni internazionali e societ civile nella lotta per debellarle. Tale correlazione bene esprime la valenza della sinergia tra formazione e informazione, sinergia che rafforza il processo di apprendimento con evidenze attuali significative e costruttive. CDabw   , - нohdhdhdhdhP&hp5B*CJOJQJ^JaJph***hp hphp$huRhp>*B*OJQJ^Jph***hphpOJPJQJ^JhpOJPJQJ^JhuR>*B*OJQJ^Jph***hp>*B*OJQJ^Jph***$h?1hp>*B*OJQJ^Jph***huR5B*OJQJ^Jph***hp5B*OJQJ^Jph***h{y5B*OJQJ^Jph***Dab, - \ #y|}Y$]^a$gdTA$-DM ]^a$gdp$-DM ]^a$gdpgduR-DM gduR$-DM a$gd{y- \ %\xy{}ZH ##Y%Z%&&(ެ֞yaa/hph26B*OJQJ]^JmH ph***sH 'hph26B*OJQJ]^Jph***!hph2B*OJQJ^Jph***hTAB*OJQJ^Jph***&hph2B*fHph***q huRB*ph***hph26B*]ph***hTAB*ph***hph2B*ph***,hph25B*CJOJQJ^JaJph*** ##W%Y%)t,-----b------$a$gd3K,$]^a$gdTA$-DM ]^a$gdTA$]^a$gduR(())---H-I-J-`-a-b-c----------------8.͸~p~b~^WMh3K,h3K,6>* hph3K,h3K,jhph2Ujhph2Uhph20Jjhph2Ujhph2U hph2!hph2B*OJQJ^Jph***)hph2B*OJQJ^JmH ph***sH /hph26B*OJQJ]^JmH ph***sH 3hph20J6B*OJQJ]^JmH ph***sH -9.4050gd3K,8.9.4050 hph2h3K,h3K,6h3K,h26>*,1h. 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